Oggi è possibile effettuare lo sbiancamento dentale in un’unica seduta, in ambulatorio, tramite l’uso attento di sostanze che, applicate con precisione sui denti e attivate da apparecchiature che emettono una luce particolare e intensissima, eliminano i “pigmenti” scuri che hanno ingiallito il nostro sorriso invecchiandolo.
I trattamenti di sbiancamento dentale consentono di soddisfare le esigenze estetiche dei pazienti senza ricorrere a tecniche invasive. L’obiettivo è di ottenere la salute e la bellezza armonizzando la morfologia e la funzione stomatognatica.
Le alterazioni del colore dei denti possono essere di due tipi:
- tipo estrinseco
- tipo intrinseco
Tipo estrinseco
- Macchie di caffè
- Macchie di sigaretta
- Macchie di tè
- Macchie di batteri cromogeni
Tipo intrinseco
- Macchie per assunzione di medicinali durante l’odontogenesi
- Macchie da assunzione eccessiva di fluoro durante lo sviluppo dello smalto
- Macchie da decomposizione della dentina nei canalicoli, durante le malattie sistematiche (bilirubina durante l’ittero)
- Disordini ematologici
- Traumi
- Macchie da materiali usati in odontoiatria conservativa
Prima di una seduta di sbiancamento dentale
Dopo la diagnosi accurata, per evidenziare l’eziologia delle pigmentazioni, si eseguono alcune fotografie e si sceglie la procedura migliore per procedere allo sbiancamento.
Prima di ogni sbiancamento è d’obbligo una seduta d’igiene professionale.